C’è da giurare che le ultime notizie sulla piramide di Cheope stuzzicherà non poco la fantasia dei fans di Indiana Jones (o Lara Croft a secondo delle preferenze): in una recente conferenza stampa tenuta al Museo Egizio del Cairo, Madi Tayubi direttore dell’istituto per la Conservazione e innovazione dei Beni, ha dato l’annuncio di un programma di scansione della piramide di Cheope, utilizzando le caratteristiche del muone, per scoprire se all’interno della struttura vi siano degli spazi rimasti inviolati.
Tutto questo è dovuto al fatto che differenze di temperatura sono state riscontrate tra i lati della piramide, differenze che non sono riconducibili a fenomeni atmosferici o stagionali.
La scoperta di camere interne può essere di indubbia utilità per dare maggiore chiarezza sulle tecniche costruttive degli antichi egizi.
Sempre nella speranza di non risvegliare dal suo sonno secolare qualche mummia malevola.
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