Nella giornata di ieri 29 aprile, la maggioranza dei Paesi UE (con esclusione non comprensibile dell’Italia) ha votato a favore di un bando parziale nell’uso di pesticidi responsabili dell’uccisione delle api.
Tali pesticidi neonicotinoidi sono il Clothianidin, l’Imidacloprid e il Thiametoxam (prodotti dalla Bayer e dalla Syngenta).
La vittoria esprime la forza di una mobilitazione che ha visto partecipare insieme mondo scientifico, politico e civile: adesso bisogna solo aspettare che la Commissione Europea confermi ufficialmente il divieto.
Bisogna, però, ricordare che il provvedimento è temporaneo e cioè della durata di soli due anni: tale breve periodo è insufficiente per permettere una ripresa numerica delle popolazioni di insetti impollinatori.
La limitazione dei pesticidi, inoltre, è valido solo alcune colture: mais, colza, girasole e cotone.
Quindi, in ultima analisi, la battaglia per salvare le nostre api (e la nostra salute) è ancora lunga.
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