Per – Medjed – meglio conosciuta come Ossirinco, nome datole dopo la conquista dell’Egitto da parte dell’esercito di Alessandro Magno – fu un autentica miniera di papiri che, più di un secolo fa, diede fama a due archeologi dell’Università di Oxford: Bernard Grenfell e Arthur Hunt.
I papiri, in gran parte documenti pubblici e privati risalenti al periodo greco –romano, si conservarono nel tempo grazie alle condizioni climatiche ed ambientali della zona interessata dagli scavi.
Come si è detto i testi della maggior parte dei papiri riguardano atti privati e pubblici, sennonché, grazie alla traduzione del ricercatore italiano Franco Maltomini (Università degli Studi di Udine, si è arrivati alla scoperta di due testi contenenti “incantesimi d’amore” e sortilegi per sottomettere un individuo ai propri voleri.
I due testi, risalenti a 1.700 anni fa e di cui sono sconosciuti gli autori, non indicano le persone oggetto dell’incantesimo in quanto, come se fosse un modulo da redigere, hanno lo spazio per inserire il nome del destinatario del sortilegio.
Sul retro di uno dei due papiri, il più malevolo per il contenuto, è stato decifrato la “ricetta” che, utilizzando escrementi di animali, avrebbero procurato alla vittima dolori di mal di testa e, persino, malattie come la lebbra.
Oggi ci sono i social-network a veicolare ogni genere di maledizione ma, come allora, l’autore si nasconde, magari dietro ad un nickname.
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