La composizione dell’atmosfera primordiale del nostro pianeta era soprattutto fatta di metano e anidride carbonica con livelli trascurabili di ossigeno.
Bisogna aspettare fino a 2,4 miliardi di anni fa affinché i livelli di ossigeno diventassero tali da permettere quel salto evolutivo della vita come la conosciamo oggi.
Pur essendo il periodo di 2,4 miliardi inimmaginabile se confrontato con la nostra quotidiana concezione di tempo, questo limite è stato ulteriormente abbassato di seicento milioni di anni, quindi ci spostiamo a tre miliardi di anni fa, da una recente ricerca dei geologi del Trinity College di Dublino.
Essi, insieme ad un team di ricercatori indiani dell’Università di Kolkata, , hanno utilizzato il sistema isotopo di decadimento uranio – piombo naturale per lo studio di un paleosuolo in India orientale.
Le analisi hanno evidenziato elevati livelli atmosferici di ossigeno risalenti, per l’appunto, a tre miliardi di anni fa, e che questi livelli potevano essere tali solo in presenza del processo di fotosintesi utilizzato da microrganismi ascrivibili a forme batteriche (le piante, anche quelle più semplici, si svilupperanno più tardi percorrendo la scala evolutiva della vita terrestre).
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