Nel 1992 il regista Thomas Carter diresse il film Swing Kids incentrata sulla vera storia di giovani tedeschi che, durante il nazismo, presero il nome di Swing Kids in netta contrapposizione alla Gioventù Hitleriana e per la libertà di seguire uno stile di vita incentrata sul concetto di piacere anche attraverso l’espressione del ballo, in special modo lo swing importato dall’America e considerato degenere dalla dittatura.
Ventisei anni dopo l’uscita nelle sale di Swing Kids, il tema della ribellione e insofferenza di una parte dei giovani contro il regime nazista, viene ripreso per una rappresentazione teatrale interpretato da un folto gruppo di studenti delle scuole superiori di Genova.
La regista Elena Dragonetti ha messo in scena presso il Teatro dell’ Archivolto di Genova lo spettacolo Swing Heil – Swing Heil era il saluto utilizzato dai giovani dello swing come sberleffo al Sieg Heil nazista – .
La trama è pressoché quella del film: Ad Amburgo un gruppo di giovanissimi, appartenenti a famiglie antinaziste e filonaziste, si riuniscono clandestinamente per ballare, ma sarà la guerra e l’inasprirsi della dittatura a separarli, ognuno seguendo il proprio tragico destino.
Swing Heil, nelle sue due uniche serate di rappresentazioni sul palco dell’Archivolto, ha registrato il tutto esaurito nella vendita dei biglietti.
La scena del ballo dal film Swing Kids di Thomas Carter (1992)
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