Parlando di incisioni rupestri in Italia il riferimento va subito a quelle presenti nel Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane in Valcamonica.
Eppure, se pur meno famose di quelle lombarde, l’Italia è ricca di siti archeologici dove si possono ammirare i soggetti di quest’antica arte rupestre.
Anche la Liguria può dare il suo contributo a questo particolare patrimonio culturale nazionale con diverse tipologie di petroglifi.
In particolare nell’articolo si parlerà del Ciappo del Sale nei pressi della Val Ponci (Finale Ligure) a 340 metri di altitudine.
Le incisioni, per lo più risalenti al tardo neolitico, sono rappresentate da coppelle, unite tra loro da canali, e croci: per quest’ultime si pensa che la loro creazione possa essere fatta risalire partendo dal Medioevo.
La funzione delle coppelle è ancora oggetto di studio, in quanto le ipotesi vanno da una funzione simbolica legata ad antichi riti cultuali, fino ad “indicazioni topografiche” per la possibilità che il Ciappo del Sale si trovasse nelle vicinanze di vie di transito per gli abitanti di allora.
Altre tesi, questa volta molto più fantasiose e possibilmente da escludere a priori, vogliono che le coppelle e relativi canali servissero a raccogliere il sangue di vittime sacrificali dedicate a qualche divinità (c’è anche chi parla di “mappe astrali””…..).
Il toponimo, comunque, è riferibile certamente ad un’età più moderna, quando le “vie del sale” erano di fondamentale importanza per l’economia locale.
Per raggiungere il pianoro roccioso del Ciappo del Sale si possono utilizzare diversi sentieri di facile percorribilità in quanto inseriti nella rete escursionistica del finalese e per questo dotati di appositi segnavia.
Noi vi consigliamo il percorso che, partendo da Calvisio Vecchio e seguendo il segnavia con rombo rosso pieno, dopo due ore di cammino in leggera pendenza, ci porterà da prima al “Ciappo dei Ceci” (altro sito archeologico con petroglifi similari a quelli della nostra meta) e da qui, questa volta seguendo il simbolo di un quadrato rosso pieno, dopo mezz’ora di cammino ci porterà al Ciappo del Sale. Volendo, seguendo il segnavia, si può proseguire fino al paese di San Lorenzino interessante per la sua chiesa risalente al XII secolo.