Durante la Seconda guerra mondiale numerosi giovani tedeschi si ribellarono al regime nazista confluendo in gruppi clandestini e quindi compiendo azioni contro il regime a rischio della propria vita.
Fra questi gruppi il più famoso è quello della Rosa Bianca che operò dal giugno 1942 fino al febbraio 1943, cioè quando la Gestapo arrestò tutti i componenti della Rosa Bianca e, dopo giorni di torture, li condannò a morte.
Anche gli Edelweiss Pirates (I Pirati della Stella Alpina) era composto da giovani che si ribellarono al nazismo ostentando il loro modo di vivere con balli, canti e costume sociale ritenuto scandaloso dal nazismo.
Non si limitarono ad un’azione plateale, ma offrirono rifugio ai fuggitivi dai campi di concentramento, si scontrarono con i membri della Gioventù hitleriana e riempirono i muri delle città tedesche di scritte contro Adolf Hitler.
Purtroppo anche loro finirono vittime della Gestapo e senza nessun processo, condannati a morte.
Nel 2005 amministrazione della città di Colonia ha riconosciuto ufficialmente la Edelweiss Pirates come combattenti della resistenza anti – nazista.
Alla cerimonia di allora parteciparono anche quattro appartenenti all’organizzazione riusciti a fuggire dalla cattura della Gestapo proseguendo nella loro opera contro la dittatura.
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