E’ una scoperta sensazionale: la testa di una statua rappresentante la Sfinge vecchia di ben….94 anni.
Naturalmente non stiamo parlando degli antichi egizi ma di un reperto che, se pur vecchio, con quella civiltà non ha nulla da condividere se non la trama della sceneggiature di un film.
E che film: I Dieci Comandamenti diretto nel 1923 da Cecil B. DeMille.
Il reperto in gesso, del peso di 136 chilogrammi, è in ottime condizioni grazie alla sabbia del deserto che lo ha conservato per tutti questi anni (DeMille girò il suo film tra le dune di Guadalupe – Nipomo poste a sud di san Francisco).
Il realizzatore di questa statua, insieme ad altre venti per la scenografia del film, fu il francese Paul Iribe.
DeMille per la semplice ragione di costi, preferì non smontare il set e lasciare che le sabbie delle dune lo ricoprissero.
Il progetto del recupero della Sfinge e di altri reperti del set, è dovuto alla caparbietà di un altro regista odierno e cioè di Peter Brosnan il quale, oltre ad aver prodotto e diretto il documentario The Lost City of Cecil B. DeMille, progetta di aprire nel 2018 un museo per esporre i manufatti del set de I Dieci Comandamenti.
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