Parlare di vampiri è sempre un tema che richiama l’attenzione di molti e non solo appassionati di film horror o leggende legate alla figura di Vlad Tepes III di Valacchia, meglio conosciuto come il Conte Dracula, e personaggi similari.
Così, scoprendo casualmente delle tombe antiche con sepolture particolari, il mito, o leggenda che sia, si alimenta di nuova luce.
IN Polonia, appunto, durante la costruzione di una nuova strada nei pressi della città di Gliwice, sono state scoperte tombe in cui gli scheletri contenuti avevano la particolarità del teschio posto fra le gambe dello scheletro.
Gli archeologi riconducono questa forma di sepoltura ad un’esecuzione rituale finalizzata al non ritorno dei morti fra i vivi.
In pratica, l’individuo che si è macchiato di qualche inconfessabile crimine in vita, avendo la testa non più nel posto che gli compete, non troverebbe la strada per ritornare e tormentare le persone in vita.
Esistono altri modi per lasciare il vampiro nella sua tomba, come il classico paletto piantato nel petto.
Oppure ricorrere all’aglio, ma in questo caso a scappare, oltreché il vampiro, è anche chi condivide vita con noi.
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