la "mappa stellare" di KCI 8.462.852

la “mappa stellare” di KCI 8.462.852

Millecinquecento  anni luce ci separano  dalla stella KCI 8.462.852 e, se questa distanza è enorme, ancor più è il mistero  che la circonda.

Cosa si frappone fra essa e l’osservatore, nel nostro  caso il telescopio Kepler impegnato  nella missione omonima, tanto da creare picchi  di oscuramento nella luce emessa dalla stella?

È inutile dire che, a questo punto, la fantasia galoppa portando ad ipotizzare civiltà aliene che sfruttano  l’energia della stella (la famosa Sfera di  Dyson), oppure la polvere dovuta ala distruzione di un pianeta per mezzo  di un’arma letale come la Morte Nera del  ciclo fantascientifico  di  Guerre Stellari.

O ancora uno  sciame di migliaia di asteroidi che ruotano intorno a KCI 8.462.852.

Certo che è affascinante pensare a civiltà aliene come, del resto, sapere che ancora tante cose sono da scoprire lì fuori e cioè in questo incommensurabile Universo di  cui  siamo solo meno  di un granello  di  sabbia (ma determinati alla conoscenza).