MonthGennaio 2018

L’Atlante degli uccelli nidificanti del Gran Sasso e Monti della Laga

 

Il Parco  Nazionale del  Gran Sasso  e Monti  della Laga  da pochi   anni  dotato  di un nuovo  strumento  di  conoscenza e di  studio  rivolto  particolarmente agli  appassionati di birdwatching e studiosi naturalisti: l’Atlante degli Uccelli Nidificanti  nel Parco.

L’Atlante è composto  da un database che registra la presenza, densità e localizzazione delle specie nidificanti ma,  per completezza dei  dati offerti,  anche delle specie migranti oppure osservate solo occasionalmente nell’area del Parco.

Il Libro dei segni miracolosi di Augusta

 

E’  di pochi  giorni  fa il primo  avvistamento  di un presunto UFO nei cieli  del  Messico, per lo meno  quello  che ufologi  e appassionati  di  fantascienza affermano  che sia, cosa che verrà poi smentita da chi, razionalmente, cerca la causa dell’avvistamento in un qualche fenomeno  tutto  terrestre.

E’  anche vero  che oggi la tecnologia aiuta molto  a dissipare ogni  dubbio su  qualche mistero  costruito  dalla  fantasia e credulità di  alcuni, ma lo  stesso  si può dire dei  fenomeni apparsi cinque o  sei  secoli  fa, quando  certo non esistevano  smartphone o Facebook per divulgare l’evento?

Il Libro  dei  segni miracolosi di  Augusta  (o Libro  dei  Miracoli) è un manoscritto  redatto  ad Augusta nel 1550 e composto  da 169 pagine con raffigurazioni ad acquarello.

Le immagini  rappresentano  fenomeni legati  a prodigi biblici, ad alcune calamità dell’epoca, ma anche quelle di  comete viste nei  cieli del XVI secolo e di oggetti che fluttuano come l’ufo  visto  nei  cieli  del Messico.

Il Libro dei  segni  miracolosi  di  Augusta  è stato  edito  da Taschen a cura di  Till – Holger Borchert, docente di Storia dell’Arte all’Università di  Aquisgrana e Joshua  P. Waterman, ricercatore del Germanisches Nationalmuseum 

 

 

Greenways: dalle strade ferrate a quelle ciclo pedonali

Tratto del percorso ciclo pedonale su ex sede ferroviaria tra Cogoleto e Varazze in Liguria

 

Settecentocinquanta chilometri  su ottomila: è questa la lunghezza totale che fino  ad ora ha consentito la conversione di  tratti  ferroviari  dismessi  in Italia in percorsi  ciclo – pedonali.

I restanti  chilometri (tanti) una volta riutilizzati  all’uso  di un turismo  consapevole, potrebbero essere un volano  per il tornaconto dei  luoghi interessati al progetto  greenways.

Naturalmente, considerando  gli  alti  costi da parte degli  Enti locali per l’acquisto del  tracciato  e del progetto  di  riconversione (si parla di  decine di  migliaia di  euro  per chilometro), è necessario  che dal  voto del prossimo 4 marzo, dopo il diluvio  di promesse da parte dei  contendenti  al  governo della nazione (molte di  esse solo ipotizzabili), si parli di  cose concrete come, appunto, l’aiuto per i progetti dell’economia legata al  turismo e alla protezione della natura.

Se si  è interessati  a conoscere quali  sono  le ferrovie dismesse in Italia, l’Associazione italiana Greenways ha predisposto un database molto  aggiornato ed aggiornabile dagli utenti  stessi. 

Sul sito sono in vendita anche pubblicazioni sull’argomento del  turismo  verde, in special modo quello  che concerne il progetto  Greenways.

 


 

Dal  Blog di  Caterina Sui Sentieri della Libertà

Come non far ritornare i vampiri fra noi.

 

Parlare di  vampiri è sempre un tema che richiama l’attenzione di molti e non solo  appassionati  di  film horror o  leggende legate alla figura di  Vlad Tepes III di  Valacchia, meglio  conosciuto come il Conte Dracula,  e personaggi  similari.

Così, scoprendo  casualmente delle tombe antiche con sepolture particolari, il mito, o leggenda che sia, si  alimenta di nuova luce.

IN Polonia, appunto, durante la costruzione di una nuova strada nei pressi  della città di Gliwice, sono  state scoperte tombe in cui  gli  scheletri contenuti avevano la particolarità del  teschio posto  fra le gambe dello scheletro.

Gli archeologi  riconducono questa forma di  sepoltura ad un’esecuzione rituale finalizzata al non ritorno  dei morti  fra i  vivi.  

In pratica, l’individuo  che si  è macchiato di  qualche inconfessabile crimine in vita, avendo la testa non più nel posto che gli compete, non troverebbe la strada per ritornare e tormentare le persone in vita.

Esistono altri modi per lasciare il vampiro nella sua tomba, come il classico  paletto piantato nel petto.

Oppure ricorrere all’aglio, ma in questo  caso  a scappare, oltreché il vampiro, è anche chi  condivide vita con noi.

SitoBici: un portale per l’escursionismo su due ruote ma anche a piedi

Pedalare per conoscere  è il nome di un progetto  nato  nel 1991  come idea nata dall’esperienza pluriennale di  Claudio  Zaccagnino, autore di libri  dedicata all’escursionismo in mountain – bike e quello più classico a piedi  con zaino  in spalla.

L’intenzione fu  quella di incentivare l’uso  della bicicletta, in special  modo il rampichino come allora veniva chiamata la mountain – bike, strumento indispensabile per una forma di  turismo  eco – sostenibile.

In questi  ventisette anni l’autore,  che ricordiamo  essere stato in passato   anche editore di libri  legati all’escursionismo in genere, ha avuto modo di  allargare il suo interesse disponendo in rete SitoBici estremamente ricco per quanto  riguarda sia informazioni  su percorsi  da effettuare in bicicletta o  a piedi con cartografia accurata e note per il GPS, ma anche notizie utili come, ad esempio, una scala di  valutazione riguardante le difficoltà dei percorsi in mountain – bike.

 

© 2024 24Cinque

Theme by Anders NorénUp ↑